Le imperfezioni che riguardano le orecchie sono, in molti casi, fonte di intenso disagio a causa della centralità che viene ad assumere l’orecchio in rapporto alle altre parti del viso. Genetica, invecchiamento, abitudini scorrette o traumi possono essere alla base di un’alterazione nella forma delle orecchie, che può riguardare il padiglione auricolare o i lobi. L’intervento chirurgico è in grado di correggere in maniera definitiva l’inestetismo rimodellando il tessuto in modo naturale e armonioso e ripristinando la corretta relazione di equilibrio tra orecchie e viso.
La correzione della forma, della dimensione o dell’attaccatura dei padiglioni auricolari si affronta chirurgicamente con l’obiettivo di ridefinire la zona interessata in modo da ripristinare l’armonia delle parti.
La correzione chirurgica di orecchie asimmetriche, pronunciate o sproporzionate prende il nome di otoplastica e consiste in un rimodellamento della cartilagine che corregga la forma o le dimensioni del padiglione auricolare.
L’operazione di otoplastica può essere eseguita in anestesia locale.
L’intervento di revisione dei lobi va a correggere il cedimento del tessuto in seguito a invecchiamento o ad abitudini ripetute quali l’uso di orecchini pesanti o dilatatori. La loboplastica può intervenire lavorando sulle dimensioni, sulla lassità e sul rimpolpamento del settore danneggiato.
La loboplastica è l’intervento di correzione delle malformazioni del lobo auricolare.
L’operazione si esegue generalmente in anestesia locale e prevede l’asportazione della cute in eccesso e il rimodellamento del lobo.