Le labbra sono un particolare di grande importanza nella definizione del viso: la forma, la sporgenza, il turgore influenzano notevolmente l’armonia delle parti di un volto. Ecco perché la richiesta di interventi estetici che coinvolgono la bocca è sempre alta. La medicina estetica e la chirurgia plastica permettono di intervenire sulle labbra per ridefinire linee e volumi, correggere asimmetrie, lavorare sulla perdita di tono dovuta all’invecchiamento e per ovviare a situazioni di abuso di filler. L’obiettivo è quello di riempire i contorni fini e spolpati per riequilibrare le linee del viso in modo armonico e naturale.
Il lavoro sui volumi delle labbra è utile nella ridefinizione degli equilibri del viso, anche in ottica di un trattamento di ringiovanimento del volto. Con il passare del tempo, infatti, le labbra tendono a svuotarsi e a perdere di tonicità: intervenendo in modo mirato e armonico è possibile invertire tale tendenza dando nuovo vigore al viso nel suo insieme.
Per dare volume alle labbra si procede con la tecnica del filler. Attraverso piccole iniezioni in loco di acido ialuronico - una sostanza naturalmente presente nell’organismo - si va ad aumentare in modo naturale il turgore delle labbra, senza stravolgere gli equilibri del viso.
Il lavoro di revisione dei volumi delle labbra può essere usato in funzione correttiva per ovviare a condizioni di asimmetria o per rimediare all’appiattimento e alla perdita di definizione dei contorni che si verifica con l’invecchiamento.
In questi casi, la correzione può essere chirurgica o meno invasiva in base alla valutazione dello specialista.
-Filler
La medicina estetica permette di intervenire sulle labbra per ridefinire linee, volumi e correggere asimmetrie attraverso i filler, in genere composti di acido ialuronico, che vanno a riempire i contorni fini e sottili per armonizzare le linee del viso in modo armonico e naturale.
-Lipofilling
Con l’età le labbra tendono ad allungarsi e a perdere di tono e compattezza: in questi casi può essere utile un intervento di ricostruzione chirurgica in anestesia locale attraverso la tecnica del lipofilling che utilizza grasso autologo per rimpolpare e volumizzare la bocca.
-Liplift
In alternativa, in caso di allungamento del prolabio tipico dell’età avanzata, si può procedere con la tecnica del liplift che prevede una sospensione del labbro superiore per ripristinare le forme originali del labbro, aumentando la sporgenza del vermiglio.
La procedura di filler con acido ialuronico prevede la naturale dissoluzione della sostanza nel giro di qualche mese. Capita, però, che la paziente voglia liberarsi anzitempo del filler precedentemente iniettato o che la ripetizione di iniezioni generi un accumulo di acido ialuronico ancora non smaltito che tende a creare effetti antiestetici: in questi casi è possibile intervenire con sostanze studiate appositamente per disperdere l’acido ialuronico ancora in sede.
Per rimuovere un filler ancora presente, è necessario procedere con l’iniezione di un enzima, la ialuronidasi, capace di degradare l’acido ialuronico presente favorendone l’assorbimento nei tessuti. In questo modo, si velocizza il processo di dispersione del filler ristabilendo l’aspetto originale dell’area trattata.