Quando parliamo di Culotte de Cheval ci riferiamo agli accumuli adiposi che si depositano nell’area tra le cosce e i glutei, andando in taluni casi ad alterare il profilo del corpo. Con un piano di intervento personalizzato, si mira a restituire un contorno dei fianchi armonico e proporzionato secondo le esigenze personali della paziente.
Il trattamento delle Culotte de Cheval consiste generalmente nell’eliminazione dei depositi adiposi fonte di disagio. L’obiettivo è quello di rimodellare la zona con interventi efficaci e poco invasivi.
Le tecnologie a disposizione per il trattamento delle Culotte de Cheval sono diverse:
-Lipolaser
La tecnica del lipolaser mira a sciogliere il grasso localizzato attraverso il calore generato da un raggio laser a bassa frequenza, in modo che possa essere poi aspirato ed eliminato. L’azione termica del laser consente anche un’operazione di skin-tightening che compatta e tonifica l’area con un effetto lifting
-Radiofrequenza ad aghi
In aggiunta al lipolaser, per trattare la disomogeneità cutanea in corrispondenza delle Culotte de Cheval è possibile intervenire con sedute di radiofrequenza ad aghi. La tecnologia, grazie agli impulsi emessi, stimola una rigenerazione cellulare che va a invertire il processo di rilassamento dei tessuti.
-Ultrasuoni
Per accumuli adiposi meno estesi e meno ostici si può ricorrere alla terapia ad ultrasuoni, attraverso cui vengono generate onde ad alta frequenza che riescono a raggiungere e ad attaccare gli adipociti per sciogliere i depositi di grasso.
La scelta relativa alla tecnica più adeguata spetta al medico, che saprà valutare l’approccio migliore dopo un’attenta analisi della paziente e dei suoi obiettivi.