Plastik Italia 1

Plastik Italia 1

La decisione
Grazie alle capacità del Prof. Klinger, coadiuvato dal suo staff, anche la televisione si è accorta di noi.
Rispetto a programmi dedicati alla Chirurgia Plastica andati in onda in passato, però, questa volta il format di Italia 1 -Plastik- ha avuto il merito di guardare il nostro mondo da una prospettiva differentente.
La decisione di prendere parte ad una trasmissione televisiva non è stata immediata per molti motivi, a cominciare dal fatto che la Chirurgia Plastica, di per se stessa, si presta già da tempo ad essere bersaglio di sensazionalismi tendenziosi e facili strumentalizzazioni, che hanno come unico risultato quello di creare confusione fra i non addetti ai lavori.
Memori poi della dubbia riuscita di altre trasmissioni televisive dedicate a questo tema, avevamo il timore di camminare ancora sulla strada della divulgazione da rotocalco, mostrando risultati eclatanti da “bacchetta magica” e tralasciando il sostanziale concetto che la nostra materia è comunque una “Chirurgia”- la più elevata forma di chirurgia – i cui risultati dipendono oltre che dalla genetica e dall’anatomia del paziente anche dalle capacità personali del chirurgo. I nostri pazienti non escono dalla sala operatoria cambiati: il cambiamento INIZIA infatti in sala operatoria per poi proseguire, nell’arco dei mesi, sino alla guarigione
Il progetto di Plastik, a mio avviso, si è rivelato, in questo senso, stimolante: il presupposto, infatti, era quello di affrontare la Chirurgia Plastica a 360°, mostrando e di-mostrando come il termine Plastica non sia riferito alla materia prima di cui sono composte le protesi, ma derivi dal termine greco “plastikos”, ovvero plasmare.
Di qui la decisione di dare vita al programma.

I retroscena…
Sembra facile “fare televisione”, ma è tutt’altro che scontato per chi non appartiene al mondo dello spettacolo.
Ciò che viene richiesto durante le registrazioni è la naturalezza, in modo da far esaltare semplicemente quello che si fa tutti i giorni: il problema è che, davanti alla telecamera, nonostante il clima friendly dello staff di Plastik, ti sembra tutto difficile. Se discuti con i colleghi del caso da operare, in testa non trovi altro che termini ultra-scientifici comprensibili a stento dai partecipanti al congresso nazionale di Chirurgia Plastica; se registri momenti conviviali, il risultato sono risate incontrollate o interminabili pause raggelanti. Persino la camminata appare impacciata: per i corridoi continuavamo ad urtarci come se fossimo stati tutti azzoppati!
Ed il risultato finale è stato che, terminata la “scena”, il commento del regista era all’incirca sempre lo stesso: “Va bene, bella, però la rifacciamo un attimo…”.

Le ore di registrazione sono state quindi veramente tante ed il lavoro necessario per dare forma ad un progetto simile- che in realtà il pubblico vede in pochi minuti di trasmissione- è lungo e minuzioso: si va dall’arruolare i pazienti  con la selezione di coloro che sono disponibili ad “apparire”, alla scelta dei casi che possano dare risultati “comprensibili” ad uno spettatore non specialista; quindi, per ogni soggetto, bisogna strutturare il prima, il durante ed il post-operatorio con i relativi controlli ed il risultato a lungo termine.

Rivedersi in Televisione
Oltre al lavoro di registrazione vero e proprio, è molto interessante anche quello di post-produzione, che richiede lo stesso tempo e lo stesso impegno del primo: i tecnici di Italia 1 devono infatti rivedere tutti i filmati, trascrivere tutti i sonori e rimontarli adeguatamente.
Durante tali operazioni, ovviamente, nessuno di noi è stato presente, quindi la messa in onda è stata, per tutti, una sorpresa!

Ma finalmente è arrivato Martedì 19 Aprile e la prima puntata di Plastik.
Il debutto della bellissima Santarelli subito ci ha fatto pensare ad un “ taglio “ della trasmissione… discutibile (v. commento di Aldo Grasso sul Corriere ), ma fortunatamente il Prof., con la sua presenza, è riuscito a riportare tutto nei binari stabiliti dal progetto e devo dire che il risultato finale ha ampiamente soddisfatto le mie aspettative.

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Rinoplastica Mediaset Tgcom24

Rinoplastica Mediaset Tgcom24

Intervista del Dott. Fabio Caviggioli Chirurgo Plastico andata in onda sullo Speciale del TGcom24 di Mediaset sulla Rinoplastica.

Link completo al video.

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P.R.S Accademy

P.R.S Accademy

Plastic and Reconstructive Surgery:

Finalmente, mentre tutti ad agosto erano al sole a farsi venire le rughe, la prestigiosa rivista americana dell’Accademy of Plastic Surgeons, il Plastic and Reconstructive Surgery

ha pubblicato un articolo del nostro Team su un importante studio che ha avuto lo scopo di sperimentare una nuova metodica per il controllo del dolore nelle pazienti mastectomizzate.

Il cancro mammario è una patologia che occupa uno dei primi posti per frequenza di insorgenza nel mondo femminile e rappresenta un’importante sfida della medicina. Proprio grazie a sostanziali intuizioni italiane -come quella del Prof. Veronesi che ha permesso di ridurre la mutilazione chirurgica senza variare la prognosi- la patologia mammaria è al centro dei più grandi sforzi nel campo della ricerca. Purtroppo, però, esistono ancora casi in cui la mastectomia si rende necessaria e così, con essa, si vengono ad avere problematiche collaterali che rendono ulteriormente difficile per una paziente la convivenza con tale situazione. La Chirurgia Plastica, in questo ambito, svolge un ruolo molto importante in quanto permette di ridare femminilità ed armonia alla donna sottoposta a interventi per cancro mammario. Tali procedure -ricostruzione con espansori, protesi, lembi

Si è visto che permettono una guarigione migliore e più veloce dal tumore al seno in quanto vanno ad agire sul lato psicosomatico della donna.

Una delle ultime novità, mutuate dalla Chirurgia Estetica, è stata l’utilizzo del tessuto adiposo, con tecnica di lipofilling,

per migliorare gli esiti cicatriziali di mastectomie o quadrantectomie. I risultati, molto buoni dal punto di vista cosmetologico,

vedevano anche il miglioramento collaterale di altre caratteristiche presenti nelle pazienti operate al seno: le cicatrici non tiravano più e, soprattutto, il tipico dolore migliorava sensibilmente.

Per tale motivo abbiamo pensato di intraprendere uno studio sistematico su pazienti che avevano subito mastectomia e che presentavano la sindrome del dolore post mastectomia (Post Mastectomy Pain Sindrome). Tale sindrome è paragonabile a quella dell’”arto fantasma”: un dolore descritto talvolta come urente, altre come trafittivo, coinvolgente la regione mammaria, ma anche il braccio e il costato e che necessita di un’importante terapia antidolorifica fino addirittura l’utilizzo di oppioidi.

Dopo intervento di lipostruttura (cioè prelievo in anestesia locale di tessuto adiposo dall’addome, processazione secondo la tecnica di Coleman e iniezione delle cellule ottenute a livello delle cicatrici abbiamo visto, e valutato con test clinici, che la sindrome si attenuava talmente da avere in molti casi una risoluzione completa.

I dati raccolti durante i tre anni di studio sono stati poi rielaborati dai matematici che ci hanno fornito interessanti risposte: il 95% delle donne sottoposte a mastectomia o quadrantectomia che soffrivano di PMPS dopo trattamento con lipofilling hanno avuto una considerevole diminuzione del dolore e quasi il 50% di loro ha sospeso la somministrazione di antidolorifici, migliorando sensibilmente la propria qualità di vita.

Tali risultati sono molto promettenti e importanti per quanto riguarda un aspetto molto spesso trascurato come quello del dolore e confortano le nuove nostre sperimentazioni in altre sindromi dolorose che originano da stress sui nervi.

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Il Sole 24Ore Sanità

Il Sole 24Ore Sanità

Qui di seguito troverete allegata la monografia pubblicata dal Il Sole 24 Ore – Sanità in cui è presente il mio contributo. L’argomento è molto interessante e riguarda le infezioni ospedaliere che sono terribili e sempre più frequenti. Esse sono capaci di causare complicanze gravissime e aumentare i costi di ricovero a dismisura, gravando sulle tasche del contribuente.

Il mio studio riguarda la sperimentazione di un nuovo filo di sutura con addizionato un antisettico.

Buona lettura! ARTICOLO PDF

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Class: Lifting Seno

Class: Lifting Seno

Articolo pubblicato su Class Magazine Italia

Lifting del Seno: l’intervento invisibile.

Può essere conseguenza della Garavidanza o dell’Allattamento, del dimagrimento o solo del Tempo che passa. In ogni caso uno è l’effetto: il seno cade.

“I tempi e i modi in cui avviene questa trasformazione dipendono da fattori individuali quali la costituzione, lo stile di vità, l’elasticità dei tessuti. In ogni caso è tipico che la parte alta della Mammella tenda a svuotarsi.”

Ma per fortuna è ppossibile contrastare la forza di gravità riportando indietro l’orologio. Il tutto in totale naturalezza anche senza l’utilizzo di Protesi al silicone.

“Nella Chirurgia Plastica Estetica Mammaria la principale novità è proprio il Lifting del Seno o Mastopessi. Fino a poco tempoi fa per ridare al seno la forma della giovinezza era necessario un intervento di Anestesia generale, con cicatrici tutt’altro che invisibili. Ora invece ricreiamo il cono mammario con la sola incisione intorno all’areola. E, come accade nelle zone di confine, cioè tra la cute normale e l’areola, la cicatrice tende ad essere davvero invisibile.”

Come dire tutto il bello del ritocco, senza alcun effetto sgradevole.

“La pratica e gli studi – continua il Dott. Fabio Caviggioli -ci permettono di rimodellare completamente la ghiandola mammaria anche con un accesso così ridotto.Sfruttando la stessa incisione si può comunque approfittare per aumentare il volume inserendo le protesi.”

VEDI ARTICOLO IN PDF.

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PRP su BeautyPortale

PRP su BeautyPortale

Di seguito l’interessante intervista del Dr. Fabio Caviggioli Chirurgo Plastico rilasciata alla testata online BeautyPortale.com sulla versatilità e la qualità dei trattamenti PRP di cui abbiamo già scritto sul nostro Blog.

Nuovi orizzonti applicativi e una qualità sempre più alta di risultati ottenuti sono descritti nell’articolo che potrete leggere su BeautyPortale.com cliccando qui!

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Chirurgia Estetica d’Eccellenza al Milano City Life

Chirurgia Estetica d’Eccellenza al Milano City Life

Di seguito l’articolo di presentazione dell’iniziativa Chirurgia d’Eccellenza, in occasione dell’apertura del District Milano CityLife che vede nella Clina Juneco un centro d’avanguardia per trattamenti di Medicina e Chirurgia Estetica.. Articolo pubblicato su Il Giorno a cura di Susanna MessaggioLeggi l’articolo.

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Ringiovanire con Le Staminali del Grasso

Ringiovanire con Le Staminali del Grasso

“Un momento di elettiva importanza per i professionisti del settore per trattare tematiche all’avanguardia nel dibattito scientifico. Colpisce il titolo: “La Medicina Estetica avanzata al fianco del Chirurgo Plastico””.

Così l’Articolo di Susanna Messaggio su Il Giorno ad illustrare le nuove scoperte in ambito di staminali del grasso per i trattamenti di ringiovanimento.

Il Dott. Fabio Caviggioli  è intervenuto parlando del lipofilling come un metodo chirurgico mini invasivo  che consiste nel prelievo di grasso da determinate aree corporee in cui è naturalmente presente in maggiori quantità come cosce, fianchi, addome e che, dopo adeguate processazioni direttamente in sala operatoria, viene trapiantato a livello del viso per riempire piccole rughe,rimodellare alcune zone come zigomi o mento, ma anche per rigenerare i tessuti, come in caso di cicatrici da ustioni o per il trattamento delle ulcere e delle retrazioni della bocca per i pazienti affetti da sclerodermia.

Leggi l’Articolo del Il Giorno di sabato 10 Febbraio uscito su tutte le 17 edizioni che coprono la Lombardia  (Milano, Bergamo, Brescia, Como Cremona, lecco, Legnano, Lodi, Mantova, Martesana, Monza e Brianza, Pavia, Rho , Sesto, Sondrio, Sud Milano e Varese)  con l’intervista completa al Prof Fabio Caviggioli Chirurgo Plastico

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Nuovo Metodo Anticellulite Cellfina

Nuovo Metodo Anticellulite Cellfina

Il Dott. Fabio Caviggioli fornisce nell’articolo rilasciato alla Clinica Juneco di Milano City Life le informazioni medico scientifiche sul nuovo Metodo Anticellulite Cellfina. Un nuovo Sistema rivoluzionario con risultati garantiti e riproducibili a tre anni con l’efficacia e la sicurezza approvate dalla FDA americana.

Così l’Articolo di Susanna Messaggio su Il Giorno ad illustrare la nuova tecnica all’avanguardia!

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Trattamenti Cellulite su Viversaniebelli

Trattamenti Cellulite su Viversaniebelli

Il Dott. Fabio Caviggioli contribuisce alla stesura dell’articolo pubblicato su  Viver Sani e Belli sulle informazioni medico scientifiche in relazione al nuovo Trattamento Anticellulite Cellfina.

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